Testai: Fucecchio ha problemi seri da affrontare in modo serio. ZTL, Vigili e Piazza Vittorio Veneto i punti cardine

sabato 11 novembre 2017:

Riteniamo che chi ha il compito di amministrare una città non può nascondersi sempre dietro un dito di fronte ai problemi, o tenere la testa sotto la sabbia per non verderli, ma occorre invece guardare in faccia la realtà, cercando di trovare le giuste soluzioni con scelte coraggiose e competenti.
Tali considerazioni nascono dal fatto che in questo preciso momento nella vita civile della nostra città sono
presenti alcune problematiche che necessitano di essere affrontate con buon senso e competenza nell’interesse dei cittadini che pagano le tasse, di Fucecchio, della sua storia, e del nostro futuro.
Mi riferisco all’istituzione della Zona a Traffico Limitato, al rifacimento di piazza Vittorio Veneto rimasto a metà, ed al trasferimento della polizia municipale all’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa.
Per quanto riguarda il primo punto, tra le tante domande, mi chiedo se la Giunta si sia chiesta se dare un solo permesso di sosta per ogni famiglia, anziché per ogni vettura, sia effettivamente migliorativo della vivibilità e fruizione dell’antico borgo, o crei invece ulteriori problemi e difficoltà alle famiglie resdidenti che si vedono costrette a scegliere chi tra i loro componenti avrà “il privilegio” di arrivare più vicino possibile a casa per scaricare la spesa, le bottiglie dell’acqua ed altro ancora.
Mi domando anche se la nostra Giunta si è chiesta se la scelta di vietare l’ingresso alle auto nel centro storico sia positivo al suo rilancio ed a quello delle poche attività commerciali rimaste, o sia invece come staccargli definitivamente la spina.
Noi crediamo invece che quando si ha il compito di amministrare una città non si può non prescindere dalla realtà; la realtà del nostro centro storico è che l’attuale giunta targata PD gli ha dato da tempo l’estrema unzione, e l’istituzione della ZTL rischia di diventare la celebrazione del suo funerale.
Crediamo innanzitutto sia importante rivedere alcuni aspetti, come ad esempio gli orari dell’attivazione dei varchi, in modo da permettere agli esercizi pubblici di poter lavorare di più negli orari delle colazioni e consentire anche ai commercianti l'accesso all'area prima dell'apertura delle attività. I varchi potrebbero inoltre essere spenti in determinate ore per permettere ai pendolari che rientrano al lavoro per la pausa pranzo di attraversare il centro storico senza perdere ulteriore tempo a fare inutili e dispendiosi “giri pesca” intorno al paese, il tutto in attesa di una concertazione con la cittadinanza e le attività commerciali interessate, per una completa revisione ed eventuale rimozione della ZTL.
Per quanto concerne il rifacimento, rimasto a metà, di piazza Vittorio Veneto, mi chiedo quanto ci sia ancora da attendere per trovare una soluzione riparatoria e migliorativa dello scempio perpetrato la scorsa estate e del quale non credo sia opportuno tornarci sopra per non infierire sulla risibile figura fatta dai nostri amministratori e funzionari comunali.
Una domanda molto semplice però sorge spontanea: cosa si aspetti a togliere dal selciato in pietra dell’antica piazza quegli orribili e superflui segnali bianchi? E’ inaccettabile tenere una piazza storica in quelle condizioni per mesi con i cartelli che indicano “segnaletica in rifacimento”.
Al riguardo c’è stato anche un suggerimento formulato dalle associazioni storiche cittadine relativo allo
spostamento della sosta delle auto sulle parti perimetrali della piazza in modo da garantire una migliore e più suggestiva visione della stessa. Al momento però questa competente proposta deve essere rimasta chiusa in un cassetto di qualche scrivania in Comune, oppure i nostri amministratori non amano ricevere consigli anche se in questo caso, da chi magari è forse più competente in materia.
Per quanto concerne l’ultimo punto, non certo per importanza, ma solo per cronologia espositiva, ossia il
trasferimento della polizia municipale, non aggiungo altro a quanto già detto nei giorni scorsi ed ormai di dominio pubblico. Mi chiedo comunque se in base al livello di sicurezza percepita nella nostra città, possiamo permetterci di regalare il cinquanta per cento dei nostri vigili in pianta organica ad Empoli e tutto il Circondario.
Sulla base di queste riflessioni, considerato l’immobilismo e l’inerzia della nostra Giunta e la sudditanza
psicologica nei confronti di Empoli e del Pd empolese come gruppo FI, faremo una petizione per la rimozione della ZTL ed una riqualificazione di P.zza Vittorio Veneto degna del centro storico, e proporremo in tutte le sedi competenti il ritiro della Municipale dall'unione, ricorrendo se necessario allo strumento referendario, che lo statuto comunale consente al fine di chiedere di uscire da quell'inutile baraccone chiamato Unione dei comuni dell'Empolese Valdelsa, che in quattro anni ha fatto spendere alla nostra città risorse importanti con contropartita perdita di professionalità per la sicurezza.