PRIMO ‘CAMPUS NATALIZIO’ NEI MUSEI EMPOLESI: UN SUCCESSO DI DIVERTIMENTO PER I BAMBINI

venerdì 19 gennaio 2018:

Un’esperienza che ha contribuito allo sviluppo della creatività dei piccoli, offrendo un importante servizio di supporto alle famiglie

EMPOLI – Il primo Campus natalizio denominato per l’occasione ‘Christmas Kids Lab’ dei musei empolesi, è stato un successo di divertimento, creatività, voglia di stare insieme e scoperta del ricco patrimonio storico-artistico e naturalistico della nostra città.

Un’esperienza che ha contribuito allo sviluppo della creatività dei piccoli, attraverso il dialogo e il confronto con le opere d’arte e la proposta di attività mirate, offrendo anche un importante servizio di supporto alle famiglie a sostegno dell’accudimento dei bambini nel periodo di sospensione del servizio scolastico.

Promosso dal Comune di Empoli e curato dall’associazione Amici del Muve, il campus nei musei empolesi ha coinvolto un gruppo di bambini dai 4 agli 8 anni e si è concluso da pochi giorni con il termine delle vacanze e il rientro a scuola.

Ecco che l’associazione Amici del Muve dà appuntamento alle prossime vacanze pasquali da trascorrere nei musei cittadini con altre divertenti avventure e attività da svolgere in compagnia.

COME SI E’ SVOLTO IL CAMPUS CHRISTMAS KIDS LAB -  E’ stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa S-Passo al Museo, in vacanza dalla scuola è vietato annoiarsi!della Regione Toscana, a cui hanno partecipato numerosi musei della regione.

Gli spazi del Museo del Vetro, del Museo della Collegiata, della Casa del Pontormo e del Museo Paleontologico hanno ospitato nelle mattine delle vacanze natalizie numerosi bambini che si sono confrontati con il ricco patrimonio storico-artistico e naturalistico della nostra città traendo ispirazione per la realizzazione di attività divertenti e creative.

Il vetro è stato riscoperto come materiale per sperimentazioni decorative, le tavole a fondo oro della Collegiata hanno, invece, ispirato la creazione di stampini fai da te, mentre le foglie fossili del Museo Paleontologico hanno suggerito un frottage, cioè, un disegno  ottenuto mediante lo sfregamento di una matita su un foglio di carta posto su una superficie non liscia, fantasioso e colorato.

L’incontro conclusivo del campus ha visto la partecipazione dell’artista empolese Andrea Meini che ha presentato ai bambini i suoi lavori esposti al Museo del Vetro e li ha introdotti all’uso dell’acquarello. Tutti con grande entusiasmo si sono cimentati con pennelli e colori, giocando con l’acqua e la tecnica del bagnato, creando velature e sfumature.

Attraverso il dialogo e il confronto con le opere d’arte e la proposta di attività mirate i musei contribuiscono così allo sviluppo della creatività e l’espressione individuale dei bambini, offrendo anche un importante servizio di supporto alle famiglie a sostegno dell’accudimento dei bambini nel periodo di sospensione del servizio scolastico.