FUCECCHIO, 26 MARZO 2018. Rispetto ad alcune affermazioni apparse nei giorni scorsi sui mezzi di informazione, vorrei precisare che la segnaletica installata per indicare la ZTL del Centro Storico è, ed è stata fin dallinizio, pienamente legittima, tantè che anchessa -assieme agli stessi varchi elettronici- è stata analizzata ed autorizzata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Puntualizza così lAssessore al Traffico e Mobilità del Comune di Fucecchio, Alessio Sabatini, riguardo allinstallazione del nuovo display al varco ZTL di via Lamarmora. Non possiamo certo dire che largomento ZTL non è stato sviscerato e dibattuto in questi mesi -prosegue lAssessore Sabatini-, senza tralasciare il fatto che una ZTL, nelle vie del centro di Fucecchio, è attiva da circa 20 anni. Come detto più volte, scopo dellinstallazione dei varchi elettronici è quello di rendere più vivibile il Centro Storico, liberandolo il più possibile dalla circolazione delle auto non autorizzate, poiché la conformazione stessa del paese antico -strade strette ed edifici alti- mal si concilia con il transito dei veicoli a motore. E poiché lottica dellAmministrazione Comunale è quella di informare e sensibilizzare tutta la cittadinanza al rispetto delle regole, abbiamo deciso di installare un ulteriore display al varco di via Lamarmora, che è quello che fin dallinizio ha evidenziato il più alto numero di accessi non autorizzati. Questo dato, tenendo anche conto che molte persone si sono comunque fin da subito adeguate al cambio di viabilità, evidenzia che un transito non certamente irrilevante di veicoli si verificava da tempo nel Centro Storico. E che quindi era opportuno intervenire a tutela dei residenti e degli utenti deboli della strada.

In questa situazione, è il capogruppo consiliare di Forza Italia che, ancora una volta, preso forse da una spasmodica ricerca di consenso, cambia opinione. Inizialmente era contrario alla ZTL. Poi si è scoperto favorevole, ma solo nelle ore notturne. Di questo se ne discuterà nel prossimo Consiglio Comunale, ma preme ricordare, tuttavia, che la richiesta di rendere effettiva la ZTL soltanto in orario notturno è esattamente il contrario di ciò che molti residenti del Centro Storico hanno chiesto allAmministrazione Comunale durante i tanti incontri che sono stati organizzati.

Sui ricorsi alle multe, inoltre, Testai si lascia andare ad affermazioni che rischiano di indurre in errore i cittadini. Ad esempio, sono fuorvianti le sue considerazioni circa la segnaletica posta allinizio di vicolo delle Carbonaie, anchessa pienamente a norma di Codice della Strada. Il fatto che recentemente sia stato migliorato il posizionamento del display non rende impugnabili per questo motivo le eventuali multe elevate nei giorni precedenti. Il display è uno strumento in più che viene posizionato agli ingressi della ZTL, tuttavia per il Codice della Strada non è neppure obbligatorio. Occorre fare molta attenzione, quindi, quando si istiga al ricorso.

Dispiace farlo, ma è necessario stigmatizzare certi comportamenti di chi siede in Consiglio Comunale e che, invece di contribuire a dare una corretta informazione agli automobilisti,  preferisce strizzare l’occhio a coloro che preferirebbero non rispettare il Codice della Strada.

Infine un appunto sulla trasparenza e sullinformazione. Abbiamo attivato uno specifico Info Point presso la Polizia Municipale -conclude lAssessore Sabatini- per cercare di aiutare i cittadini nel disbrigo delle pratiche connesse alla ZTL, e cè anche un applicativo informatico (accessibile tramite il sito del Comune) utilizzabile anche fuori dellorario di ufficio. Ben consci che i primi mesi di attivazione di una qualsiasi ZTL sono quelli più difficili per la cittadinanza, abbiamo prospettato fin da subito che, in caso di molteplici contravvenzioni, il cittadino può ben valutare lipotesi del ricorso al Giudice di Pace, o in alternativa al Prefetto, poiché cè una certa giurisprudenza favorevole rispetto alle c.d. multe multiple. Tutte queste informazioni non sono certo segrete, anzi, sono -da sempre- fornite a richiesta anche dalla stessa Polizia Municipale, nel pieno rispetto della trasparenza e della collaborazione tra Amministrazione e cittadini.