Partono in 70 e arrivano in 23. Così Fucecchio abbraccia Babbo Silvano e Enrico Donnini

domenica 13 maggio 2018:

“ Una giornata clamorosamente bella...attesa da molti mesi....questa immagine l'avevo in testa ormai da tempo e sapevo che sarei arrivato quassu'...in ogni modo possibile..con i dolori ai piedi...con le gambe dure ma ci sarei arrivato!!!
E con me sono arrivati altri 22 Eroi...perche' andare da Fucecchio a Montenero come la vuoi chiamare se non un impresa eroica?
Una cosa di altri tempi...in cui camminare era la regola e non l'eccezione come oggi.
Questi 65 km che non passano mai..dalle 6 del mattino alle 17.30 della sera...11 ore e mezzo di risate...di sofferenze...di dolori vari...e poi le fermate ai ristori in cui tutti gli amici ti aspettano e ti spronano e tu riacquisti energie e riparti...ma vi giuro che sono lunghi 65 km...parecchio lunghi!!!
Da Livorno a Montenero ormai manca poco...7 km ma i piedi ti fanno male e una caviglia ti si e' gonfiata e ti fa' parecchio male...ma ho Luca accanto a me che so' che mi porterebbe anche in spalla e io farei altrettanto per lui e ci facciamo forza a vicenda...
In Piazza Mascagni vediamo Massi che ci urla e ci viene incontro....ha guidato da Bergamo a tutto foo direttamente fino a qui per essere con noi fino a Montenero...e allora non pensi piu' ai dolori e riparti.
E poi piano piano ti trovi a Montenero...in Piazza delle Carrozze dove ir Biro...ir Fred...Daniele...Il Boldrake anche loro stremati ti aspettano per l'ultimo sforzo che ti portera' ad abbracciare colui per il quale e' nato tutto questo!!!

Sono emozioni uniche....forse irripetibili...tanto piu' che dopo il giornalista mi dice cio' che ha detto babbo a lui chiedendogli cosa provasse in quel momento...una frase che e' la piu' bella che io abbia mai sentito:

SOLO PER QUESTO MOMENTO E' VALSA LA PENA DI VIVERE UNA VITA!!!! “

Con queste parole in un post pubblico Enrico Donnini ha voluto ringraziare tutti quanti coloro che hanno preso parte alla camminata Fucecchio-Montenero per sciogliere il voto fatto per papà Silvano. La giornata ricca di emozioni è stata trasmessa in diretta facebook a più riprese, tenendo incollati al pc o Smart phone centinaia di Fucecchiesi in attesa dell’epilogo. Arrivato prima del previsto, alle 16 rispetto alle 18 ora preventivata, il gruppo piano piano si è sciolto ed ognuno è tornato a casa propria, dolorante si ma con il cuore che lacrimava felicità è consapevolezza di avercela fatta. 

Io sono rimasto in piazza a Montenero ad aspettare, aspettare, aspettare. È calata la luce, la notte si stava avvicinando e nella piazza deserta sento un ticchettio di bastoni che percuotevano il selciato della salita. Alzo gli occhi e vedo arrivare una figura esile, curva sulla schiena, testa bassa. Lo stavo aspettando! È l’immagine che mi rimarrà indelebile a vita nel cuore, dimostrazione di passione, tenacia e voglia di non mollare. Ha fatto i 65 km quasi sempre da solo, del suo passo dettato dal poco allenamento ma ce l’ha fatta. La prova di Renato Settesoldi, mio grandissimo e fedele compagno fin dalla prima elementare, dimostra quanto questo gruppo granitico di storici amici, abbia dimostrato il reale valore dell’amicizia e del rispetto regalando ai posteri il ricordo di un impresa raramente ripetibile.