SANZIONI PALIO, TESTAI (FI): 'IL CDA DEVE RENDERE PUBBLICHE LE SUE DECISIONI'

martedì 10 luglio 2018:

Nei giorni scorsi sono state comunicate direttamente ai presidenti delle dodici Contrade le sanzioni relative al Palio dello scorso 20 maggio. Come gruppo consiliare riteniamo che le decisioni prese dal Cda devono essere conosciute da tutti i contradaioli e cittadini di Fucecchio, perché il Palio è la nostra principale e più importante manifestazione che direttamente o indirettamente coinvolge tutti i cittadini, anche chi non frequenta assiduamente la propria Contrada.  

Lungi da noi l’idea che il CDA non voglia fornire alcuna notizia al riguardo agli organi di informazione perché sarebbe un comportamento lesivo del diritto di informazione dei cittadini oltreché contrario agli elementari principi di trasparenza della pubblica amministrazione.

Noi riteniamo che il Cda debba rendere pubblicamente conto del proprio operato perché il Palio di Fucecchio è l’unica grossa manifestazione nella nostra regione i cui “sponsor” sono i cittadini e contradaioli che con il loro impegno, la loro passione, i loro sacrifici economici, ne rendono possibile l’esistenza; Il nostro palio non ha “santi in paradiso”.

A differenza di altri non abbiamo istituti bancari o imprenditori vinicoli che ci sostengono. Proprio per questo ricordo al nostro primo cittadino ed al “suo” Cda che lo scorso anno ad esempio,  la Città Metropolitana di Firenze, nella quale anche Fucecchio è inserita, ha elargito al Beat Festival di Empoli svoltosi nel parco di Serravalle la bella cifra di 35mila euro e la Regione Toscana 2.500 che hanno giudicato valido il progetto culturale.

Come gruppo consiliare ci chiediamo come mai al nostro Palio questi contributi non arrivano, forse perché non vengono richiesti, o forse perché veniamo snobbati.

Ci sentiamo di proporre al Cda, per le prossime edizioni, di lanciare un bando per la ricerca di patner privati che sostengono l’evento al fine proprio di poter disporre di maggiori risorse per venire incontro alle esigenze tecniche e di sicurezza della manifestazione, perché altrimenti, nel nostro Palio a pagare, sia prima che dopo, sono sempre le Contrade.