L’occhio che guarda insù. Red Riu, Gavino Sanna e il popolo rosso verde danno una lezione di Palio.

lunedì 20 maggio 2019:

È stato un palio per certi versi inaspettato. Due dei migliori cavalli in sorte a due grandi contrade, pronte, anzi prontissime a prendere il cencio con determinazione, hanno lasciato la corsa durante le batterie a 5. 

Sono Ferruzza e Massarella, forti dell’esperienza di due grandi fantini, tra i migliori,  che non riescono a classificarsi nei primi 4 per motivi diversi. Il primo cade al secondo giro impattando querciola da dietro e lascia sul sabbione speranze e sogni di un popolo in attesa da sempre, il secondo a 50 metri dal bandierino si fa superare da San Pierino e Botteghe relegando il cavallone Vittorino ad una comparsata inimmaginabile. 

In finale si disegna un quadro dettato dalla mossa perfetta di Milone e dalla determinazione di Samo che spinge in partenza portandosi subito dietro a Sant’Andrea alla fine della curva del gommaio. La corsa prosegue con Querciola, Torre e San Pierino che attaccano Raimonda che crolla al secondo giro e che viene superata dalle due contrade rivali, Botteghe e Borgonovo, che fino ad allora erano occupate a controllarsi a vicenda lottando per il penultimo posto. 

Il santone ha rivinto, ha rivinto con un fantino che in questa pista (ed altre) dimostra di essere un fuoriclasse, ha rivinto con un cavallo, Red Riu, 100% fucecchiese che ha una quindicina di concittadini proprietari ma che ha un grandissimo allenatore, anche lui fucecchiese d’adozione e che si chiama Adrian Topalli. 

Quelli d’insu non ce le mandano a dire, quando hanno l’occasione, piede a manetta e andare. È così il sesto cencio adesso è al palazzo del Gattino con buona pace di chi ha avuto la possibilità di calciare il rigore senza il portiere e l’ha sparato in curva.