Palio di Ferrara, ancora un rinvio: si corre il 19 giugno. Vince la Pioggia ma anche la disorganizzazione

sabato 11 giugno 2016:

La pioggia ha reso necessario spostare la gara dei cavalli a domenica prossima. Tornano a protestare i 100% Animalisti, blitz e striscione in piazza Ariostea

Di rinvio in rinvio, la corsa dei cavalli del Palio di Ferrara si avvia a superare la soglia massima di dilazione e approdare al 19 giugno, due giorni dopo l’edizione del 2012, disputata il 17 del mese a causa del terremoto. Questa volta è stata il maltempo la calamità che ha costretto ancora una volta a cancellare la gara che, dopo il forfait del 5 giugno scorso, era stata programmata per oggi.

L’acquazzone dell’altra notte e l’intensità delle piogge hanno indotto gli organizzatori a decidere per quella che fin da ieri mattina appariva come l’unica decisione possibile: rinviare ancora tutto domenica 19, sperando nella clemenza degli elementi atmosferici. Sarà così necessario ripetere ancora le visite veterinarie ai cavalli, così come è stato confermato l’ingresso libero in piazza Ariostea. Il mossiere, nell’impossibilità di avere Renato Bircolotti, a causa di altri impegni, tornerà a essere Gennaro Milone.

Oggi a mezzogiorno, nella sede del Palio, tutti i dettagli della giornata di domenica saranno illustrati dal presidente Alessandro Fortini, dall’assessore Aldo Modonesi e dal presidenti delle otto Contrade e della Corte Ducale. E dopo la “pausa” di domenica scorsa, tornano a farsi sentire gli animalisti. I “100%” nella notte tra il 9 e il 10 giugno hanno compiuto uno dei loro blitz in piazza Ariostea, appoggiando sul terreno ai bordi della piazza lo striscione “Bao Nero - Blasco presenti, 100% animalisti non dimentica”, a ricordo dei due cavalli abbattuti dopo la sventurata gara dell’edizione 2006.

Proprio per motivi di sicurezza e a tutela degli animali, gli organizzatori avevano stabilito di non far disputare la corsa dei cavalli a causa delle cattive condizioni dell’anello. Così, dopo le sfide delle putte e dei putti e la gara delle asine, erano stati ascoltati i tecnici addetti alla pista e, a fronte del responso sfavorevole, il presidente Fortini aveva annunciato il rinvio alla settimana successiva «perché o il Palio viene fatto bene e in sicurezza, o non si fa»